Teatro

Premi Olimpici del Teatro, decise le terne

Premi Olimpici del Teatro, decise le terne

La premiazione ci sarà il 2 ottobre a Vicenza. Quindici le categorie artistiche prese in esame, fra attori, registi ed altri professionisti del settore. Fra i candidati, Lina Wertmuller, Massimo Popolizio ed Luca Barbareschi Sono stati decise ieri, in una speciale serata svoltasi al Quirino, le terne dei finalisti per i premi "Eti - Gli Olimpici del teatro" dedicati agli artisti ed agli spettacoli migliori della stagione 2003-2004. I prestigiosi riconoscimenti, arrivati alla seconda edizione, verranno conferiti il 2 ottobre al teatro Olimpico di Vicenza, con ripresa in diretta su Rai Uno.
La giuria presente sul palco era composta da critici - Masolino D'Amico, Giulio Baffi, Enrico Groppali, Carmelo Alberti, Carlo Maria Pensa -, attori - Lina Sastri e Lello Arena -, altri professionisti della scena come Mico Galdieri, Laura Barbiani, Piero Maccarinelli, Vincenzo Monaci, Pietro Carriglio, Andrea Bisicchia .Quindici le categorie artistiche prese in esame, 350 i professionisti e artisti della scena che da oggi voteranno per posta i vincitori.
Le nomination per la migliore attrice protagonista vedono in lizza Elisabetta Pozzi (per "Il Benessere"), Valeria Moriconi ("Questa sera si recita a soggetto") e Maria Paiato ("Cara professoressa"). La terna maschile si compone di Massimo Popolizio("Copenaghen" e "Baccanti"), Roberto Herlitzka ("Lasciami andare madre") ed Umberto Orsini ("Copenaghen" ed "Altri tempi").
Altra categoria in gara è quella relativa al migliore spettacolo. In competizione fra di loro, "L'Avaro" per la regia Gabriele Lavia, "Questa sera si recita a soggetto" diretto da Massimo Castri e "L'Opera da tre soldi", siglato da Pietro Carriglio. Paola Gassman, Anita Bertolucci e Franca Valeri si contendono il titolo di migliore attrice non protagonista, mentre Ugo Pagliai, Valerio Binasco e Roberto Sturno, concorrono per il corrispettivo riconoscimento al maschile. La competizione che assegna il premio alla regia vede in gara Gabriele Lavia, per "L'Avaro", Benno Besson per "Il cerchio di gesso del Caucaso" e Armando Pugliese per "La visita della vecchia signora".
E ancora, per la categoria attori emergenti la terna dei finalisti si compone di Fausto Russo Alesi, Fabrizio Gifuni e Max Malatesta; fra le interpreti emergenti Gaia Aprea, Chiara Baffi, Giovanna Di Rauso. Per le novità del migliore autore italiano sono stati selezionati Spiro Scimone ("Il Cortile"), Beppe Lanzetta ("Malaluna") e Lina Wertmuller ("Lasciami andare madre"). Non manca la parte dedicata alle innovazioni come "Pupa Regina" di Franco Scaldati, "Odissea" del Teatro del Carretto e "Le favole" da Oscar Wilde di Giancarlo Sepe.
Riconoscimenti anche per gli altri operatori della macchina teatrale. Per la scenografia, Maurizio Balò, Carmelo Giammello e Ezio Toffolut; per i costumi Alessandro Camera, Silvia Polidori e Giuseppe Crisolini Malatesta; per le musiche Antonio Di Pofi, Matteo D'Amico, Arturo Annechino. Arnoldo Foà, Anna Marchesini e Adriana Asti si contendono il primo premio della sezione one man show, mentre Massimo Ghini, Luca Barbareschi e Beppe Barra quella del musical.